Informazioni e libri su come lavorare su se stessi
Un bel giorno ti svegli e ti accorgi che niente è come prima. Ti guardi intorno e l’unica cosa che senti ardentemente è un cambiamento. Quello è il momento ideale per iniziare a lavorare su sé stessi. Lavorare su sé stessi non è semplice, né scontato. Implica scelte, rinunce, sacrifici; è faticoso, un percorso talvolta lungo, ma non per questo impossibile. Tutte le persone che si sono chieste da un giorno all’altro come lavorare su sé stessi, ricorrendo a libri, testimonianze e talvolta esercizi, sanno bene che il segreto sta nell’acquisire consapevolezza e che, una volta ingranata la marcia, niente ti potrà più fermare. In sostanza, lavorare su sé stessi è il regalo migliore che ti possa fare per riprendere in mano la vita e iniziare il percorso che hai sempre desiderato. Ecco di seguito alcuni spunti e riflessioni per iniziare a lavorare su sé stessi.
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Cosa vuol dire lavorare su se stessi
Partiamo dalla domanda fondamentale: che cosa vuol dire lavorare su sé stessi? Beh, tante cose. Significa individuare schemi mentali o abitudini che non ci piacciono e che vorremmo migliorare. Significa smettere di investire tempo e risorse in pratiche che ci fanno soffrire o sentire frustrati e iniziare ad incanalare le proprie energie in attività che più ci rispecchiano. Significa, senza troppi giri di parole, iniziare un lungo viaggio verso il proprio Io: l’essenza di ciò che siamo, al di là di schemi e convinzioni false che abbiamo su di noi e su ciò che ci circonda.
Lavorare su sé stessi vuol dire anche ascoltare il proprio corpo, i propri bisogni e le proprie ambizioni e coltivare giorno dopo giorno un nuovo rapporto con sé stessi; stabilire delle priorità sulla base della propria persona, iniziando quel meraviglioso viaggio che è la consapevolezza del proprio corpo e della propria mente, dei propri limiti e delle proprie potenzialità. Significa migliorarsi, per migliorare l’ambiente attorno a noi, dalle relazioni al lavoro. Lavorare su sé stessi vuol dire in tre parole consapevolezza, cambiamento e libertà.
Lavorare su se stessi: benefici e vantaggi
La fatica che si investe nel lavorare su sé stessi ripaga con molteplici benefici per la salute fisica e mentale. Dare voce alla stanchezza e a quel senso di frustrazione che spesso la sera, prima di coricarsi a letto, si manifestano disturbando la nostra tranquillità, il nostro sonno e talvolta anche la persona con cui si condivide il letto è un enorme atto di coraggio che, se fatto, porta ad un grandioso cambiamento dello stato delle cose.
Il più grande beneficio che il lavoro su sé stessi può portare alla persona è sentire di abitare finalmente il proprio corpo; non essere più l’ultima ruota del carro che segue un’inarrestabile corsa verso l’ignoto ma mettersi alla guida di un mezzo comodo, su misura, che segue il proprio ritmo e va dove vogliamo.
In questo senso, lavorare su sé stessi è l’esatto contrario del dimenticare sé stessi; pertanto, tutte quelle sentinelle che si accendono quando ci sentiamo “automi” sono il segno delle cose che vanno cambiate. Ascoltando i propri bisogni e imparare a dargli voce significa smettere di sentirsi privi di energia, conoscere la soddisfazione giorno dopo giorno e trasformare quella sensazione di non aver concluso niente durante la giornata in uno stimolo a raggiungere il proprio obiettivo. Perché il vantaggio dei vantaggi del lavorare su sé stessi è anche comprendere se e quale è il nostro obiettivo, senza più ansia, paura o vergogna.
Infine, lavorare su sé stessi porta enormi benefici anche nell’ambiente che ci circonda. Una persona che ha lavorato su sé stesso e prende in mano la propria vita si muove meglio nel lavoro, nel sociale e nella coppia. Dà più contributi, vuol esserci, si sente presente ed è motivato a trasmettere la sua energia ritrovata nelle persone che le circondano.
Lavorare su se stessi, da dove iniziare?
Chiaramente il primo passo per lavorare su sé stessi è prendere consapevolezza. Si inizia a poco a poco ad essere più attenti, trasformare le 24 ore dapprima in un osservatorio e poi un laboratorio creativo per cambiare la propria vita come fosse un’opera d’arte. Il primo step è pertanto indagare la natura attorno a noi, a casa, al lavoro e in giro nel tempo libero, che chiedersi: “cosa sento?”. Non è semplice per tutti, ci vorrà un po’ di tempo per imparare a sentire le sensazioni e le emozioni che proviamo. Quello è il primo, grande passo per lavorare su sé stessi.
Lo step successivo è analizzare quelle stesse sensazioni e il contesto in cui le proviamo. Capire qual è la loro relazione, quali reazioni provoca in noi e se manifestiamo o meno tali reazioni. Prendere atto di tutto questo è un grande lavoro, che aiuta a smantellare schemi mentali e false convinzioni con cui ci siamo abituati a vivere e a gettare le basi per un nuovo mindset libero e orientato alla crescita. Ci vuole tempo, ma a poco a poco il processo si automatizza e cambiare mentalità sarà semplice e benefico, come l’esercizio fisico: una volta ingranato, non puoi più farne a meno.
Dopodiché arriverà il momento in cui si impara a guidare le emozioni. È un grande passo, uno dei più importanti, considerando che gran parte delle persone si lasciano guidare costantemente dalle proprie emozioni, restando in balia di qualcosa che non è la nostra vera essenza.
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Come lavorare su se stessi: consigli e suggerimenti
Lavorare su sé stessi è sì un lavorone, ma ne vale davvero la pena. Purtroppo le condizioni di partenza di molte e molte sono difficili e non è scontato trovare lo stimolo per iniziare a lavorare su se stessi per migliorarsi. In molti casi è importante seguire alcuni consigli per non mollare questo istinto a cambiare per migliorarsi e migliorare la qualità della nostra vita.
Il primo suggerimento è innanzitutto di abbinare questi esercizi mentali all’esercizio fisico. Fare attività fisica, correre, passeggiare, andare in palestra, andare a nuotare è un ottimo modo per calibrare mente e corpo e attivare l’intero processo chimico che regola il nostro umore. Inoltre, ci sono pratiche adatte per chi lavora su sé stesso come mindfulness, ma anche yoga o meditazione.
Molte persone che hanno lavorato su sé stessi vantando oggi ottimi risultati in termini di qualità di vita suggeriscono di frequentare corsi di crescita personale specifici e orientati al cambiamento. Il vantaggio di iscriversi ad un’accademia di crescita personale è quello di entrare a far parte di una comunità di persone che condivide esperienze, emozioni e obiettivi; inoltre si è seguiti costantemente durante il proprio percorso di crescita, garantendo un minor pericolo di abbandonare questo lungo e grandioso viaggio che è lavorare su sé stessi. Accademie come Accademia crescita personale, inoltre, hanno il grande vantaggio di essere digitali. In quanto piattaforma è accessibile da qualsiasi dispositivo in qualsiasi momento, risultando un ambiente aperto 24 ore su 24 e popolato da persone pronte a confrontarsi con te sul lavoro da fare.
Infine, un altro consiglio è quello di dedicarsi alla lettura di qualche libro o manuale dedicato al miglioramento di sé stessi, come illustrato qui di seguito.
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Libri per lavorare su se stessi e migliorarsi
Leggere libri per lavorare su sé stessi è un modo silente ma efficace per concretizzare giorno dopo giorno il cambiamento prefisso. La lettura di per sé è il toccasana per eccellenza, questo si sa. Ma dedicarsi alla lettura di libri per lavorare su sé stessi per migliorarsi e migliorare l’ambiente attorno a noi è una combo che chi ha deciso di intraprendere questo percorso non può rinunciarvi. Pagina dopo pagina, citazione dopo citazione, riflessione dopo riflessione si è già sul cammino del cambiamento senza accorgersene. Ecco perché a tutti coloro che hanno deciso di lavorare su sé stessi per migliorarsi non può mancare uno di questi libri sul comodino.
Questo libro è una guida dedicata a tutti coloro che vogliono trasformare i proprio sogni in realtà. Pagina dopo pagina, il testo insegna a diventare registi della propria vita e imparare a scrivere il destino che vogliamo per noi. L’obiettivo del libro è far raggiungere al lettore pace interiore e serenità, atti a realizzare i propri obiettivi. Per farlo, si prefigge di equilibrare e guarire la vita attraverso sfide, esercizi, strumenti, tecniche, meditazioni e altre risorse contenute nelle pagine. Un must have per chi vuole iniziare a lavorare su sé stessi in modo concreto e con risultati tangibili.
“Il linguaggio segreto dell’universo”
Questo libro è un bestseller della categoria. Esso si presenta come un prontuario, un vero e proprio traduttore del linguaggio dell’universo che tutti dovremmo apprendere, per imparare a vivere la vita che vorremmo. Oltre a nozioni teoriche, che spiegano molteplici modi per iniziare a lavorare su sé stessi, il libro contiene anche esercizi pratici da utilizzare per superare i propri blocchi.
“La legge di attrazione scientifica”
Consigliato a chi preferisce affidarsi più a formule matematiche e metodi scientifici per cambiare la propria vita. Il libro è una rivoluzionaria introduzione del lettore al mondo della Legge di attrazione scientifica. Pagina dopo pagina, il testo dimostra scientificamente come questa formula matematica funzioni e sia in grado di realizzare la vita dei propri sogni, grazie a 13 principi chiave. Per scoprire quali sono non ti resta che leggerli e dare finalmente quella scossa motivazionale che ti serviva per iniziare a lavorare su sé stessi!
Ora che abbiamo tirato fuori alcuni spunti su come lavorare su sé stessi, non resta che iniziare. Partendo dalla lettura di un libro o dall’indagine della natura attorno a noi questo meraviglioso viaggio aspetta soltanto di essere percorso. Migliaia di persone condividono le tue stesse paure, emozioni e sensazioni; per questo è importante non mollare di fronte alla demotivazione ma al contrario trasformarla in carica motivazionale. È soltanto questione di esercizi. E ricorda che non sei solo: tantissime persone in questo momento hanno deciso di iniziare a lavorare su sé stessi. Le vuoi conoscere? Visita questa meravigliosa community.