Come affrontare le sfide nello sport e facilitare il processo di adattamento grazie al mindset coaching
La vittoria anticipata dell’Inter, lo scorso maggio, ha segnato la fine della stagione calcistica, aprendo la strada alle prime voci di calciomercato. Il trasferimento di un giocatore da una squadra a un’altra è un momento molto delicato, sia dal punto di vista professionale che personale. Come affrontare le sfide e facilitare il processo di adattamento? Questa è la domanda posta in studio, su Sky Sport 24, a cui hanno risposto gli executive e mindset coach fondatori di Accademia Crescita Personale.
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Stress e ansia da prestazione, i soldi non risolvono
Secondo Alessandro Da Col, esperto di mindset sportivo, il cambio di maglia può scatenare una tempesta di emozioni. “Ci sono incertezze sul proprio ruolo, pressioni per dimostrare il proprio valore e la necessità di guadagnarsi il rispetto di nuovi compagni e tifosi. Questo può creare un carico mentale pesantissimo“, spiega Da Col. L’ambiente nuovo, magari in un paese o una città diversi, comporta anche l’adattamento a sistemi e lingue differenti, aumentando il senso di disorientamento.
L’aspetto economico, infatti, non risolve tutto. Anche per un campione come Kylian Mbappé, trasferirsi comporta un carico di responsabilità e un’ansia da prestazione. Alessandro Pancia, un altro esperto in materia, sottolinea come le alte aspettative del nuovo club possano intensificare queste pressioni. “Quando un top player si confronta con nuovi colleghi e compagni di squadra, il peso emotivo può diventare molto forte,” afferma Pancia. Inoltre, il trasferimento comporta cambiamenti per la famiglia e gli amici, complicando ulteriormente l’adattamento alla nuova realtà.
L’importanza di una “mentalità resiliente”
La paura del fallimento è un’altra sfida comune. “Oddio, non so se ce la faccio” è un pensiero frequente, secondo Da Col. Per superare queste difficoltà, è fondamentale sviluppare una mentalità resiliente, concentrandosi su un miglioramento progressivo. Creare routine di preparazione mentale e fisica aiuta a mantenere il focus e la concentrazione, costruendo una narrativa positiva su se stessi.
Pancia consiglia inoltre di costruire relazioni positive e selezionare le persone giuste intorno a sé, capaci di offrire supporto emotivo nei momenti di cambiamento. Una tecnica efficace, ribattezzata “rituale di ricondizionamento,” consiste nell’introdurre piccoli rituali personali che diano conforto. Questi possono includere esercizi di stretching, respirazione specifica o l’uso di un mantra. Tali rituali, osservabili anche in campioni come Rafael Nadal, aiutano gli atleti a rilassarsi e a dare il massimo.
